tag:blogger.com,1999:blog-26640192866673357492024-02-07T20:20:55.107-08:00Pop corn dolce-amaroNovità, approfondimenti e curiosità del mondo del cinemaAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.comBlogger20125tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-1344007025122107032016-02-11T10:32:00.003-08:002016-02-11T10:39:56.085-08:00Recensione di la Quinta Onda<h4>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;"><br /></span>
<h4 style="text-align: center;">
<span style="font-weight: normal;">La quinta onda</span></h4>
<span style="font-weight: normal;"><br /></span>
<span style="font-weight: normal;">Ebbene ho visto anche questo film!!!!E sinceramente avrei voluto non vederlo, e mi dispiace dire questo perché i film di fantascienza mi piacciono molto, mi piace sognare e fantasticare....purtroppo in questo film non ho né sognato né fantasticato.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;">La "trama" mi ha deluso, troppo semplice e troppo scontata.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;">Cassie Sullivan è una ragazza di città che è molto legata al suo fratellino Sammy.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;">Conducono una vita normale, fino a quando un'invasione aliena travolge le loro vite, e gli abitanti rinominano gli alieni "Gli altri".</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;">Ci saranno quattro ondate in cui gli "altri" cercheranno di distruggere e sterminare la razza umana.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;">Cassie e Sammy perdono entrambi i genitori e devono cavarsela da soli, ma per via degli eventi la loro strada si separa. Il piccolo Sammy viene "arruolato" dall'esercito militare, mentre Cassie farà di tutto per ritrovarlo ed ad aiutarla ci sarà un giovane sconosciuto che le ha salvato la vita.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;">Non ho avuto il tempo di affezzionarmi ai personaggi, non c'è stato nessun pathos.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;">Non si è creata una presentazione adeguata del personaggio, non mi sono arrivate le emozioni che in un film ben congegnato ti fanno temere per la sorte del protagonista e ti fa' sperare più che mai che ce la faccia, che sopravviva.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;">Gli effetti grafici sono davvero scadenti e li paragonerei ad un altro film del genere di fantascienza che non ho molto apprezzato Left Behind.</span></div>
<span style="font-weight: normal;">Mi sembra assurdo chiamare una razza aliena potente e che vuole distruggere tutti semplicemente "gli altri".</span><div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;">Fin dalle prime battute si capisce dove vogliono andare a parare, sembra che sia un'altra misera scopiazzata.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;">Questo è uno di quei film che non ha né capo né coda, uno di quei film che deve essere fatto solo perché deve essere fatto, sembra un gran pentolone di cose trite e ritrite già viste.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;">Ricorda la maggior parte dei videogiochi catastrofisti usciti recentemente, come per esempio "The last of us".</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-weight: normal;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
Effetti speciali 4</div>
<div style="text-align: left;">
Recitazione 4</div>
<div style="text-align: left;">
Colonna sonora irrilevante</div>
<div style="text-align: left;">
Colpi di scena 0</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Voto finale MAH!</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
E come direbbe Joe Bastianich : "Mi stai diludendo!</div>
</h4>
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<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/0s7IcB_35XI/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/0s7IcB_35XI?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: left;">
<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-1050369137428049952016-02-08T10:21:00.001-08:002016-02-08T10:29:04.299-08:00Recensione di L'abbiamo fatta grossa?<br />
<br />
Ebbene si, sono andata al cinema a vedere anche questo commedia!<br />
Il film dura circa 1 ora e 50 minuti e devo dire che ho passato una piacevole serata, mi sono divertita. <b>Verdone difficilmente delude!</b><br />
<br />
Arturo Merlino (Carlo Verdone) è un investigatore privato che per arrangiarsi va alla ricerca di animali scappati di casa. Non se la passa molto bene, infatti è senza un soldo e vive a casa della vecchia e pazzerella zia (alcuni giorni crede che suo marito sia ancora vivo!).<br />
Yuri Pelagatti (Antonio Albanese) è un attore di teatro depresso e squattrinato che è da poco stato lasciato dalla moglie; a causa di questa situazione non riesce più a lavorare perché la sua vita assomiglia troppo alla commedia che deve recitare. Yuri però vuole cercare di riprendersi e assume Arturo, credendolo un importante investigatore privato. Il suo compito sarà quello di seguire la moglie per provare il tradimento di lei e non doverle più pagare il mantenimento.<br />
Arturo accetta e si mette subito al lavoro, si traveste da ambulante venditore di fiori e segue la moglie e l'avvocato che l'accompagna.<br />
Arturo piazza una cimice per intercettarli, ma per sbaglio ascolta un'altra conversazione che li porterà a entrare in possesso di una valigia contenente 1 milione di euro, tutti in pezzi da 500€.<br />
Potete immaginarvi la faccia dei due.... tanto per intenderci eccola:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnfX4GWd_vjepixnREFakbVKoNjkrTq3rvXaL8H276pLduxKgYxezTZNBDf10ZiK9OXp9xMkm9r06jDUiyuQ1XXBV9uGwe0QSiYSX0f3L4ZK40cSWGtKAYWbWokWW5cu1X-7coRh6MmQ/s1600/3074f9d8a7cc970d41da7840e33ba73b.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="132" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnfX4GWd_vjepixnREFakbVKoNjkrTq3rvXaL8H276pLduxKgYxezTZNBDf10ZiK9OXp9xMkm9r06jDUiyuQ1XXBV9uGwe0QSiYSX0f3L4ZK40cSWGtKAYWbWokWW5cu1X-7coRh6MmQ/s200/3074f9d8a7cc970d41da7840e33ba73b.JPG" width="200" /></a></div>
Arturo vorrebbe consegnare la valigetta ai carabinieri e compiere l'azione più giusta, invece Yuri se la vorrebbe tenere e soddisfare tutti i suoi desideri.<br />
Da qui partono una serie di fraintendimenti e gag divertentissime che condurranno ad un finale inaspettato.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Posso dire che tutti i personaggi sono stati favolosi!<br />
Anna Kasyan interpreta una ragazza che ammira tantissimo l'investigatore Arturo Merlino (che a tempo perso si dedica a scrivere romanzi gialli) e né è innamorata. Nella scena del ristorante in cui si mette a cantare l'ho trovata meravigliosamente capace e piena di talento.<br />
Nel film non ci sono state scene volgari "alla cinepanettoni" e lo considero un film adatto a tutti.<br />
Verdone è riuscito a creare delle situazioni veramente assurde e divertenti che mi hanno fatto ridere di gusto, come quando perdono i soldi della valigetta e non sanno più dove trovarla, o quando si vestono da preti per recuperarli e entreranno insieme in un solarium scatenando l'indignazione di tutti.<br />
<br />
La frase che mi è piaciuta di più è stata quella finale:<br />
"I fatti e i personaggi qui narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà che li produce" perché nel finale si scoprirà che talvolta le persone che abbiamo davanti non sono quello che crediamo.<br />
Le persone "potenti" sono disposte a tutto per ottenere quello che vogliono anche a discapito della povera gente.<br />
<br />
<b><br /></b>
<b>Votazione </b><br />
<b>Risate 10</b><br />
<b>Voto complessivo 10</b><br />
<br />
<b>Andate a vederlo, vi divertirete!</b><br />
<br />
<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-44847249018026376772016-02-07T02:22:00.002-08:002016-02-07T02:41:47.403-08:00Recensione di Hateful Eight<br />
<br />
<h4 style="text-align: center;">
Hateful Eight</h4>
<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
In questo post vorrei commentare Hateful Eight, il film di Quentin Tarantino che è appena uscito nei cinema italiani.<br />
Avevo visto in televisione il trailer ed ero curiosa di vedere questo film, anche se non amo particolarmente Quentin Tarantino; ma di certo non mi aspettavo che il film durasse PIU' DI TRE ORE. Quindi ragazzi se volete vederlo armatevi di "armi" e di pazienza.<br />
Volevo vedere un tipico film western, ma "tipico" non è un aggettivo che legherei a Tarantino, pertanto ero conscia del fatto che sicuramente sarebbe stato più crudo del previsto, ed infatti è stato così.</blockquote>
<br />
<b>SEASON ONE: LA TRAMA</b><br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
Nella prima parte del film ci vengono presentati gli otto personaggi di questa storia.<br />
Si vedono a bordo di una diligenza guidata dal cocchiere O.B. il cacciatore di taglie John Ruth (<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Kurt_Russell">Kurt Russell</a>) ammanettato alla latitante Daisy Domergue (<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Jennifer_Jason_Leigh">Jennifer Jason Leigh</a>) l'uomo la vuole portare nella città di Red Rock per riscuotere i 10.000 dollari che sono stati messi sulla testa di Daisy. E tutti ci chiediamo cosa mai abbia fatto questa ragazza dai modi rozzi per meritarsi una tale taglia.<br />
I tre stanno marciando verso la città di Red Rock in una bufera molto pericolosa e lungo il cammino incontrano una vecchia "amicizia" di John ossia il maggiore Marquis Warren (<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Samuel_L._Jackson">Samuel L. Jackson</a>) anch'egli un cacciatore di taglie con dei cadaveri che deve trasportare a Red Rock.<br />
Ruth vuole proteggere il suo bottino ed è diffidente, ma alla fine cede e decide di dare un passaggio al maggiore fino in città.<br />
Proseguono in mezzo alla bufera fino a che non incontrano un uomo sul loro cammino Chris Mannix<br />
che sostiene di essere il nuovo sceriffo della città. Ruth non vuole farlo salire, ma Chris riesce a convincerlo dicendo che se lo faranno morire verranno accusati di omicidio. E siccome Ruth vuole solo riscuotere la sua taglia senza avere altre rogne, decide a malincuore di farlo salire, prima però chiede a Warren di aiutarlo a proteggere i suoi soldi e gli chiede di tenere d'occhio Chris.<br />
Intanto la bufera peggiora ed i cinque personaggi non riescono a proseguire perciò decidono di fermarsi presso la locanda di Minnie per trovare un po' di ristoro ed un riparo.<br />
Qui incontrano dei personaggi alquanto bizzarri come il messicano Bob che si presenta come il sostituto di Minnie, Oswaldo Mobray il boia cittadino, l'anziano Sanford Smithers un ex-generale dell'esercito e Joe Gage un mandriano del posto.<br />
Tutti sembrano avere dei segreti, e tutti sembrano non dire la verità sulle loro identità, perciò sia Ruth che Warren cercano di scoprire di più sul conto delle persone alla locanda.<br />
Da qui si svilupperà la storia dei personaggi, e le loro vite si intrecceranno e rimarranno per sempre legate l'una all'altra.</blockquote>
<br />
<b>SEASON TWO: LA MUSICA</b><br />
<blockquote class="tr_bq">
Devo fare una premessa per quanto riguarda la colonna sonora: <b>io amo Ennio Morricone </b>e<b> </b>per me ha composto le melodie più belle di sempre.<br />
<b>Ho letto che ha vinto il Golden Globe come colonna sonora ed è candidato agli Oscar 2016 come miglior colonna sonora.</b>In questo caso credo che <b>sia stato premiato il nome di Morricone</b>, più che la colonna sonora.<br />
L'ho trovata fastidiosa, a tratti irritante, alle volte anche inutile e non sono riuscita a cogliere la drammaticità che il maestro voleva inserire.<br />
Poteva anche essere in linea con le scene del film, ma di sicuro non era una colonna sonora epica, una di quelle che ricorderò, una di quelle che appena l'ascolti hai una reminiscenza.<br />
Mi dispiace molto dire questo perché non metto in dubbio neanche per un secondo il genio del maestro Morricone; voglio solo dire che non mi ha colpito più di tanto e mi ha lasciato l'amaro in bocca.</blockquote>
<br />
<br />
<b>SEASON THREE: LE OPINIONI</b><br />
<blockquote class="tr_bq">
Non ho voluto dilungarmi più di tanto sulla trama perché penso che i colpi di scena in questo film ci sono e in gran parte sono legati alle relazioni che hanno tra di loro i personaggi. Tanti mentono, altri no tutta la trama si regge sull'inganno ed ad un certo punto del film sembra di giocare al gioco di cluedo o indovina chi, del tipo "Qualcuno di loro sta mentendo indovina chi!".<br />
Gli attori sono stati molto caparbi nel loro ruolo anche perché gran parte delle 3 ore del film si svolgono nella locanda, quindi il tutto si basa sui dialoghi, sugli sguardi e sulla abilità del regista di dirigere i propri musicisti.<br />
Il cast è di tutto rispetto ed ogni attore interpreta con passione il proprio personaggio, anche se probabilmente il film ha risentito un po' del doppiaggio, perché le battute in lingua originali sembrano essere improntate anche sull'ironia che viene completamente persa in italiano.<br />
Le ambientazioni del nord America, le riprese e la fotografia sono spettacolari e molto curate in ogni dettaglio.<br />
La sceneggiatura è intricata e ti tiene incollato allo schermo fino alla fine.</blockquote>
<br />
<br />
<b>SEASON FOUR: I RIFERiMENTI STORICI</b><br />
<b><br />
</b><br />
<blockquote class="tr_bq">
Il film è ambientato dopo la Guerra di secessione americana e pone una riflessione su come era la condizione degli afroamericani.<br />
Nel film viene più volte sottolineato il fatto che le persone di colore non vengono considerate al pari dell'uomo bianco.<br />
Questo però non mi stupisce in nessun modo visto che siamo nel 2016 e c'è ancora gente che viene discriminata sia per il colore della pelle, sia per la religione ecc...<br />
<b>L'uomo <i><u>da sempre</u></i> non riesce ad accettare il "diverso" e fino a quando non ci sarà un cambio radicale nella mentalità delle persone la rivoluzione non potrà avvenire.</b></blockquote>
<br />
<br />
<br />
<b>SEASON FIVE: I DIFETTI</b><br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
Questo film è una sorte di thriller in stile western, ma non solo.<br />
Il film si trasforma dopo la prima metà e prende una piega decisamente Horror.<br />
Avrei preferito che avessero evitato le scene alla "Saw" tanto per intenderci.<br />
C'è un'uso spropositato della violenza, cruda e gratuita, che a mio parere non era affatto necessaria anzi, se non ci fosse stata avrebbe reso questo film migliore e più godibile.<br />
Non capisco la scelta di voler inserire a tutti costi delle scene splatter.<br />
Alcuni spezzoni sono stati creati solo per arrivare alla scena sadica, per avere quella gioia incomprensibile di vedere il sangue ricoprire ogni cosa.<br />
Troppa violenza INUTILE!</blockquote>
<br />
<br />
<b>SEASON SIX: LA CONCLUSIONE </b><br />
<b><br />
</b> <br />
<blockquote class="tr_bq">
Non amo la violenza gratuita che può essere di cattivo esempio ai ragazzi, e a tutti noi; amo invece i film intricati e che ti spiazzano in perfetto stile "giallo", quelli che non sono scontati e che non ti fanno capire come andrà a finire.<br />
Il film in questo caso <b>ci riesce</b>, ma sembra quasi che Quantin Tarantino sia stato influenzato da ragioni di mercato per accontentare la maggior parte del pubblico che ama il genere violento e credo che la pellicola ne abbia risentito perché la visione complessiva del film avrebbe potuto essere più piacevole; nonostante questo il regista è riuscito comunque a dare la giusta complessità alla trama e l'ha resa intricata e ben articolata.<br />
L'amore per il cinema in questa pellicola c'è e traspare anche se hanno voluto strafare, volevano lasciare lo spettatore interdetto una volta uscito dal cinema e sicuramente volevano che la gente avesse una forte reazione.<br />
Ci sono riusciti almeno nel mio caso.</blockquote>
<br />
<br />
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<div style="text-align: left;">
La mia valutazione</div>
<div style="text-align: left;">
Sceneggiatura 7,5</div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: left;">
Musica 5</div>
<div style="text-align: left;">
Cast 7</div>
<div style="text-align: left;">
Ambientazioni 8</div>
<div style="text-align: left;">
<b>Totale </b><b> 6,8/10</b></div>
</div>
<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Hwr5ftygBYw/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/Hwr5ftygBYw?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-51776004516874169042016-02-04T09:09:00.001-08:002016-02-06T10:01:19.317-08:00Recensione di Il Castello Errante di Howl<br />
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<div style="text-align: center;">
<b>Il castello Errante di Howl</b></div>
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<br /></div>
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Lo so bene che questo è un film d'animazione un po' datato, ma mi piacerebbe fare una piccola recensione per <b>ogni capolavoro </b>di Hayao Miyazaki.</div>
<div style="text-align: left;">
La sceneggiatura è stata scritta grazie all'omonimo libro di Diana Wynne Jones del 1984.</div>
<div style="text-align: left;">
<b>Questo è uno di quei film che ti fa sognare, che ti lascia a bocca aperta.</b></div>
<div style="text-align: left;">
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>STORIA IN BREVE</b></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<blockquote class="tr_bq">
Questa è la storia di Sophia, una dolcissima e determinata ragazza che lavora nel negozio di cappelli del padre.<br />
Mentre è intenta a fare delle commissioni fuori città, Sophia incontra Howl, un giovane mago temuto da tutti.<br />
La salva da alcuni brutti ceffi che non la lasciano in pace e riesce persino a farle sorvolare la città; alla scena assiste anche la strega delle lande, che è a caccia di Howl.<br />
Sophia quella stessa sera, rimane da sola nel suo negozio e le fa' visita proprio la strega delle lande che le scaglia una terribile maledizione che le farà assumere le sembianze di una vecchietta di novant'anni.<br />
Sophia così decide di lasciare la città per non intimorire i suoi famigliari; lungo il cammina incontra testa di rapa, un adorabile spaventapasseri animato, che sembra nascondere qualche segreto.<br />
Sophia chiede a testa di rapa di aiutarla a trovare un rifugio e lui la conduce nel castello errante di Howl; viene accolta dal demone del fuoco Calcifer , un demone molto potente che riesce a far muovere il castello. Dapprima non vuole far entrare Sophia, ma poi si accorge che, come lui, anche Sophia è vittima di una maledizione e così stringono un patto. Calcifer scioglierà la maledizione di Sophia se lei riuscirà a sciogliere la maledizione che lo lega ad Howl.<br />
Calcifer non è solo nel castello infatti il giorno seguente incontra Markl un giovane mago apprendista di Howl.<br />
Sophia inizia a scoprire tutte le magie di quel castello per esempio la porta, che è un portale magico che conduce a quattro diverse località del mondo.<br />
Howl intanto ritorna nel castello e Sophia si presenta come donna delle pulizie assunta da Calcifer; però il mago ha già capito che in realtà è la giovane donna che aveva incontrato giorni prima, ma non può dire niente perché anche lui è sotto un incantesimo.<br />
Da qui si svilupperanno le vicende dei protagonisti, che saranno sempre più complici e diventeranno come una famiglia.<br />
Howl è conteso da tutti gli esponenti dei vari governi per via della guerra in corso, ma lui non vuole essere complice di nessuno.<br />
Howl viene fortemente condizionato dalla bontà d'animo di Sophia, la quale farà di tutto per aiutarlo a tirarsi fuori dalla spiacevole situazione in cui si trova.... ci riuscirà?</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<b>Vi consiglio assolutamente di vederlo.</b></blockquote>
</div>
<div style="text-align: left;">
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<br />
La cose più bella per me, sta nel fatto che ogni volta che Sophia e Howl provano dei sentimenti reciproci, la maledizione di Sophia regredisce facendola tornare giovane, mentre se i sentimenti di Howl sono indirizzati solo verso l'aspetto fisico di Sophia, lei ritornerà vecchia.<br />
I disegni ed i colori utilizzati sono bellissimi e c'è la solita cura <u>maniacale</u> per i dettagli cosa che io adoro.<br />
Le musiche sono stupende e in perfetta armonia con il film!<br />
Inoltre le traduzioni rispecchiano fedelmente la cordialità dei giapponesi e la ricercatezza dei termini.<br />
Davvero una chicca!<br />
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SPOILER NON LEGGETE SE NON L'AVETE VISTO<br />
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<div style="margin-top: 5px; text-align: left;">
<input onclick="if (document.getElementById('div1').style.display != '') { document.getElementById('div1').style.display = ''; } else { document.getElementById('div1').style.display = 'none'; }" style="margin-top: 5px;" type="button" value="Spoiler" /> </div>
<div style="border: 1px inset; margin: 0px; padding: 6px;">
<div id="div1" style="display: none;">
Nel film si scopre che Sophia aveva incontrato Howl da piccolo e che le aveva detto di aspettarla.<br />
Howl l'aspetta quindi da sempre perché sa che lei é l'unica che puó restituirgli il cuore e l'anima. Questa é una parte che si discosta molto dal libro, infatti Howl corteggiava una delle sorelle di Sophia, e si interessa a lei solo verso la fine.<br />
Il rapporto che si crea tra Howl e Sophia é speciale perché si basa sull'innamorarsi dell'animo e non dell'aspetto fisico, in perfetto stile La Bella e la Bestia.</div>
</div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/0dZlu6qbQV4/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/0dZlu6qbQV4?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-87202706251714943502016-01-31T15:26:00.002-08:002016-01-31T15:34:46.788-08:00Recensione di Joy<h4 style="text-align: center;">
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><br />
</span></span></h4>
<h4 style="text-align: center;">
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;">Recensione di Joy</span></h4>
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;"><br />
</span> <span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;">Questa storia è ispirata alla vita di Joy Mangano, che nel film viene interpretata da Jennifer Lawrence; il cast del film è particolarmente ricco infatti hanno partecipato star del calibro di Robert De Niro e Bradley Cooper.</span></span><br />
<br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;">Per chi non l'avesse visto voglio dare un assaggio della trama:</span></span><br />
<br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;">Joy è una ragazza con molta inventiva, ma con molti problemi famigliari e ha passato un'infanzia piuttosto difficoltosa; ora ha due figli e il suo ex marito (nonché suo amico) abita con lei nel seminterrato. Come se non bastasse con lei abita sia la madre che è una scansafatiche appassionata di telenovelas, (sa tutto quello che succede nelle telenovelas e non si rende conto di quello che succede intorno a lei e inoltre non si alza mai dal letto) sia con suo padre (Robert De Niro) che é un irresponsabile infatti alla sua età si fa lasciare ancora dalle donne e vive nel seminterrato con il suo ex marito.</span></span><br />
<br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;">Ovviamente insieme alla "famigliola felice" vive anche la nonna Mimi, che è l'unica persona che supporta Joy e che la stimola ad inventare e ad andare avanti.</span></span><br />
<br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;">L'animo di Joy per tutta la prima parte del film é inquieto, infatti fa' incubi sulla sua infanzia. L' amica del cuore si preoccupa per lei e quindi si ritrovano a ricordare la loro adolescenza e Joy rammenta come ha conosciuto suo marito, come la coinvolgeva in cose che non avrebbe mai fatto, come cantare in un musical, ed è questo la fa' stare meglio.</span></span><br />
<br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;">La madre si sveglia dal suo torpore solo quando arriva l'idraulico per fare dei lavoretti in casa, e finalmente la possiamo vedere che gira per la casa tutta felice.</span><br />
<br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;">In tutta questa confusione, Joy riesce ad immaginare il suo progetto il Miracle Mop, e lo disegna con i pastelli a cera della figlia; cerca di pubblicizzarlo per strada, ma non ha molto successo e prende anche una multa.</span></span><br />
<br />
<br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;">L'ex marito decide di intervenire e cerca di aiutarla con la vendita dei prodotti e la porta a conoscere un imprenditore che conosce. </span><br />
<br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;">Questo non è altri che Neil Walker (Bradley Cooper) il "regista" che c'è dietro alle televendite di Qvc si interessa all'idea di Joy</span><span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;">; le chiedono di produrre 50.000 pezzi e lei riesce a produrli nell'officina de padre, facendosi anche aiutare dalla sua nuova compagna.</span><br />
<br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;">Le cose in principio non vanno come Joy si aspetta e le vendite non decollano, anche per colpa di una presentazione scadente del prodotto. Siccome ha ipotecato la casa due volte e si è indebitata fino al collo decide di proporsi come venditrice, la prima venditrice che non sia un attrice o una professionista e ha successo nonostante un inizio impacciato. </span><br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;">Durante questi eventi viene a mancare il punto di rifermento di Joy, sua nonna, e allora capisce di essere rimasta sola.</span><br />
<br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;">Ma i problemi per Joy non sono finiti infatti la casa produttrice alza i prezzi di produzione e con suo rammarico scopre che l'azienda le ha rubato i brevetti.</span></span><br />
<br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;">Joy si rende conto che la guerra dei brevetti è infondata perché i prodotti non si assomigliano e decide di affrontare la persona che le ha rubato tutto e ci riesce.</span></span><br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;">Ecco il finale, NON LEGGETE se non l'avete visto</span></span><br />
<br />
<div style="margin-top: 5px; text-align: left;">
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><input onclick="if (document.getElementById('div1').style.display != '') { document.getElementById('div1').style.display = ''; } else { document.getElementById('div1').style.display = 'none'; }" style="margin-top: 5px;" type="button" value="Spoiler" /> </span></span></div>
<div style="border: 1px inset; margin: 0px; padding: 6px;">
<div id="div1" style="display: none;">
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;">Dopo questo episodio inventerà tanti altri prodotti di successo e diventerà concorrente di Qvc. Agevolerà le persone che come lei sono sognatori e vorrebbero fare successo con le loro idee.</span></span></div>
</div>
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><br /><br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;">In questo film viene ben evidenziato il fatto che quando sei in difficoltà nessuno ti aiuta, ti capitano situazioni negative e via una, ne capita un'altra negativa. </span></span></span><div>
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;">Le persone possono rimboccarsi le maniche e continuare a provare.<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;"><br />
</span><span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;">Soprattutto quando si ha una propria attività, basta un piccolo sbaglio, una distrazione, e tutto può finire in una bolla di sapone.</span></span></span></div>
<div>
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><b>Viene rimarcato più volte che è complicato portare avanti le proprie idee in questo mondo proprio perché nessuno ti da la possibilità di farlo.</b></span></span></div>
<div>
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><b>Solo chi ha il coraggio di insistere può farcela, ma bisogna fare tanti sacrifici e impegnarsi costantemente.</b>
<br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;">In una scena finale Joy sfinita dalle avversità fa' trasparire tutta la sua la rabbia, le sue lacrime, la disperazione di aver perso ogni cosa, tira fuori tutto, distrugge i suoi progetti, il suo lavoro e la sua vita; è stata un'interpretazione molto toccante da parte della </span>Lawrence, che non per niente è candidata all'Oscar come miglior attrice protagonista.<br />
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;">Robert de Niro mi ha stupito perché il suo personaggio é stato molto duro con sua figlia, soprattutto nelle scene finali, l'ha distrutta moralmente, non l'ha aiutata e non l'ha supportata.</span><br />Per me sono state eccellenti interpretazioni da parte di entrambi.</span></span></div>
<div>
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;">Per quanto riguarda il film nella prima parte mi sono un po' annoiata, però con il passare del tempo le scene sono diventate sempre più incalzanti e hanno catturato la mia attenzione.</span></span></div>
<div>
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;">Nel complesso bel film che merita sicuramente si essere visto.</span></span></span></div>
<div>
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;"><br /></span></span></span></div>
<div>
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;"><br />
</span> <span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody"; font-size: 17px;"><b>Curiosità</b></span><br />
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<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;">Solo il 50% di questa storia è reale come dichiarato dalla vera Joy, mentre il resto è inventato dal regista che si è ispirato a donne vere che hanno combattuto per le loro idee e che hanno avuto successo.</span></span></span></span></div>
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<div>
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><br /></span></span></span></span></div>
<div>
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><br /></span></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/zMn0-0gU3fM/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/zMn0-0gU3fM?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div>
<span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><span style="color: #454545; font-family: "uictfonttextstylebody";"><span style="font-size: 17px;"><br /></span></span></span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-53738096773135048792016-01-31T07:20:00.001-08:002016-01-31T15:33:17.730-08:00Recensione e curiosità di Le pagine della nostra vita<br />
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Vorrei parlarvi del film "Le pagine della nostra vita" anche se è questo è il genere di film che consiglio di vedere a tutti.<br />
E' tratto da un libro di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Nicholas_Sparks">Nicholas Sparks</a> dall'omonimo titolo; c'è anche un seguito a questo libro ossia " Come la prima volta" che è un racconto appassionante della vita dei figli e del genero dei protagonisti de "Le pagine della nostra vita".<br />
<br />
Tornando alla trama del film eccovene uno stralcio:<br />
il film inizia con un uomo legge ad una donna delle pagine di un libro, le dice che quella che le sta per raccontare è una storia davvero interessante, ma lei non sa che quella storia l'ha già ascoltata tantissime volte; e non se lo ricorda perché è affetta da demenza senile in stato avanzato e non più curabile.<br />
L'uomo comincia il racconto che si svolge prima della seconda guerra mondiale, il giovane Noah, un povero ragazzo di paese che ha in tasca solo pochi soldi, incontra in un Luna Park la giovane Allie una ragazza di città, facoltosa, ricca di impegni, con la passione per la musica, per il disegno e che non ha mai tempo per fare quello che la fa stare felice.<br />
Nonostante un iniziale rifiuto da parte di lei, Allie accetterà di vederlo e da li scoppierà una passione travolgente che lì accompagnerà per tutta l'estate e che farà sentire finalmente Allie appagata da quello che fa'.<br />
I genitori di Allie però, non sono d'accordo, e cercano di separarli ad ogni costo, e alla fine ci riescono.<br />
E così i due giovani si separano, lui parte per la guerra, mentre lei si ritrova a fare l'infermiera, e proprio in uno dei centri dove venivano ricoverati gli ammalati, incontrerà Lon, l'uomo che le farà perdere la testa, che poi si rivela essere un ricco benestante e che quindi sarà molto ben visto dalla famiglia di Allie.<br />
Noah intanto ritorna a casa dopo la guerra e non fa che pensare ad Allie, alla quale aveva continuato a scrivere lettere e che non era mai riuscito a dimenticare.<br />
Allora decide di comprare e ristrutturare la vecchia casa vicino al fiume che anni prima era stata teatro di un loro incontro amoroso e che Allie adorava. Tutto questo nella speranza che bastasse a farlo tornare da lei.<br />
Però se ne pente, vuole dar fuoco alla casa, poi vuole venderla ma non ci riesce. Tanto che finisce sul giornale e Allie alcuni giorni prima di sposarsi lo vede e tutto il suo mondo cade.<br />
Perché neanche lei ha mai smesso di pensare a lui e allora decide di andarlo a trovare.<br />
<br />
Da qui inserisco lo spoiler per chi non ha ancora visto il film:
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<div style="margin-top: 5px; text-align: left;">
<input onclick="if (document.getElementById('div1').style.display != '') { document.getElementById('div1').style.display = ''; } else { document.getElementById('div1').style.display = 'none'; }" style="margin-top: 5px;" type="button" value="Spoiler" /> </div>
<div style="border: 1px inset; margin: 0px; padding: 6px;">
<div id="div1" style="display: none;">
Allie passa del tempo con Noah e si rende conto che il loro amore non è cambiato, anzi è rimasto a quell'estate. Allie è confusa e sua madre l'aiuterà a fare chiarezza dicendole che deve scegliere bene per evitare di pentirsene per tutta la vita.<br />
Il racconto del l'uomo si conclude e la donna davanti a lui si chiede Allie chi abbia scelto, quando all'improvviso si ricorda che Allie è proprio lei e che ha scelto il suo adorato Noah, si ricorda che hanno avuto dei bambini che ora sono diventati grandi. Noah infine le dirà che qualsiasi cosa accadrà le starà accanto per sempre. </div>
</div>
<br />
<br />
Questa è una grande storia d'amore dettata forse anche dal fatto che si Ryan Gosling (Noah) che Rachel McAdams (Allie) all'epoca stavano insieme.<br />
Infatti si riesce a vedere l'attrazione tra i due, i loro sguardi, come si muovono insieme, come sono complici, tanto che hanno vinto un Mtv Movie Awards come miglior bacio.<br />
Peccato che la loro relazione è finita perché erano proprio una bella coppia e stavano davvero bene insieme.<br />
La cosa veramente commuovente in questo film è che Noah prova un amore disinteressato e fortissimo fin da subito per Allie, e questo amore l'accompagnerà per tutta la vita, anche nelle prove più dure.<br />
E' molto coraggioso a stare accanto ad una persona che ha un problema così grave, che non ti riconosce, che tutte le volte non sa cosa avete passato insieme; è come ricominciare ogni giorno come se fosse il primo, deve essere una cosa straziante, che ti logora dentro e che ti tormenta ogni notte.<br />
Mi ricorda un altro film che parla di un caso di perdita di memoria "50 volte il primo bacio" una commedia romantica con Adam Sendler che consiglio di vedere, anche se tratta il tema in modo più soft e più comico.<br />
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-79272004982506622062016-01-31T03:59:00.000-08:002016-01-31T05:34:03.411-08:00Frozen e dintorni<br />
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<blockquote class="tr_bq"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>Vorrei parlarvi di Frozen 2 il sequel di Frozen il regno di Ghiaccio che certamente tutti voi conoscete, il campione d'incassi che ha vinto un premio Oscar per il miglior film d'animazione e un Oscar per la miglior canzone Let it go.<br />
Girando un po' in rete, ho trovato la notizia che probabilmente dovremmo aspettare il 2019 per vedere il sequel; tre anni sono tanti e da una parte sono dispiaciuta di non potermelo gustare subito, ma dall'altra sono contenta e sono sicura che useranno al meglio tutto questo tempo per produrre un seguito di qualità. </blockquote><blockquote class="tr_bq">Troppo spesso, infatti, vengono fatti seguiti o remake di film che non sono all'altezza dei predecessori e quindi speriamo bene!<br />
Inoltre la decisione di aspettare tre anni, probabilmente, è dettata dal fatto che ci sono in ballo diversi progetti, tra cui Zootropolis, Alla ricerca di Dory e Oceania, che comunque dovrebbero vedere la luce del sole già nel 2016. </blockquote><blockquote class="tr_bq">Volevo approfittare un po' di questa parentesi per parlarvi di Frozen e del corto che è uscito al cinema insieme al film di Cenerentola nel 2015.<br />
In breve questa è la storia della principessa Elsa che fin da bambina non riesce a controllare i suoi poteri del ghiaccio e per questo motivo allontana tutti e tutto, anche sua sorella Anna.<br />
Quando diventa regina di Arendelle decide di scappare per vivere lontano da tutti, ma non si rende conto che la sua furia ha fatto cadere tutto il regno sotto un gelo perenne.<br />
Sarà allora compito della giovane ed intrepida Anna, accompagnata dal venditore di ghiaccio Kristoff, dal simpaticissimo pupazzo Olaf e dalla renna Sven, tentare di salvare il regno ed anche la sua cara sorella.<br />
Il tema principale del film è l'amore che le due sorelle provano l'una per l'altra, un amore così forte che può prevalere su tutto.<br />
Nel film di animazioni sono state inserite tantissime canzoni molto difficili da cantare, (i miei complimenti più sinceri vanno a Serena Autieri per l'interpretazione eccelsa di All'alba sorgerò. Lo dico sempre che ai doppiatori italiani non viene MAI dato il giusto riconoscimento!) che però piacciono proprio a tutti, a grandi e piccini.<br />
Il lavoro che è stato fatto per la realizzazione di questo film è stato imponente, infatti ci sono voluti ben due anni di lavoro e più di 70 addetti per il suo sviluppo! </blockquote><blockquote class="tr_bq">Volevo parlarvi anche del corto che hanno creato dopo l'uscita del primo film.<br />
La vicenda è il seguito del primo lungometraggio: Elsa vuole preparare una festa di compleanno impeccabile per sua sorella Anna. Però ha un raffreddore terribile che le causerà comportamenti insoliti per via della febbre alta, e inoltre ad ogni starnuto compariranno tanti piccoli Olaf.<br />
Anna chiede alla sorella di riposarsi, ma lei vuole darle una festa di compleanno come di deve, per non far sentire più Anna da sola.<br />
In questo corto è stata inserita una canzone molto carina ed inoltre sono stati realizzati vestiti completamente diversi ed in tema estivo per entrambe le ragazze.<br />
Durante il corto il comportamento di Elsa cambia molto rispetto al primo film, è più giocosa e si lascia andare e scopriremo atteggiamenti non proprio principeschi ( si soffierà addirittura il naso con la manica del vestito); tutto questo sottolinea il lato buffo e divertente della principessa e mi piace molto vederla sotto questa nuova luce.<br />
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<b>Curiosità:</b><br />
Non tutti sanno che Frozen era già in cantiere fin dai primi anni '30 e che è stato ispirato dalla fiaba la Regina delle Nevi di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Hans_Christian_Andersen">Hans Christian Andersen</a> il famosissimo scrittore di fiabe.<br />
Però il cartone di discosta molto dalla versione originale, infatti era divisa in 7 racconti diversi e la regina delle nevi era un personaggio cattivo e freddo come il ghiaccio. Inoltre Olaf è stato creato appositamente per questo lungometraggio.<br />
Se ci fate caso i nomi dei protagonisti assomigliano proprio al nome dello scrittore ed è stato un omaggio che gli hanno voluto dedicare:<br />
Hans (il principe di cui all'inizio Anna si innamora), Kristoff ed Anna.<br />
Elsa invece prende il nome da Elsa Beskow, illustratrice delle fiabe di Andersen.<br />
Inoltre sono stati prodotti gadget di ogni tipo, dai vestiti di carnevale, bambole di pezza, peluche di ogni tipo e anche videogiochi.<br />
In particolare vorrei ricordare il videogioco di Singstar prodotto sia per Ps3, sia per Ps4 nel quale si possono cantare le canzoni del film con i propri amici.<br />
Anche per Disney Infinity sono state prodotte le statuine di Anna ed Elsa compatibili con il celebre gioco che è uscito per diverse piattaforme, tra le quali Ps3, Xbox 360, Nintendo 3ds, Wii e Wii U.</blockquote><br />
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Ed ecco a voi i due trailer<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/A5vKIUyLDXE/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/A5vKIUyLDXE?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/d2iyMUkVMJI/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/d2iyMUkVMJI?feature=player_embedded" width="320"></iframe><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-5268871880106140692016-01-30T10:34:00.002-08:002016-01-31T00:32:39.179-08:00Recensione di La grande scommessa<br />
<br />
<h4 style="text-align: center;">
La grande scommessa</h4>
<blockquote class="tr_bq">
<br />
<br />
Questo film è interpretato da Ryan Gosling (che è uno dei miei attori preferiti), Christian Bale, Steve Carell e Brad Pitt.<br />
Questo film è basato su una storia vera e segue le vicende di quattro persone che avevano intuito che a partire dal 2007 ci sarebbe stata la grande crisi finanziaria che tutti ben conosciamo e che ancora oggi ha ripercussioni dirette sulle nostre vite.<br />
Micheal Burry (Christian Bale), il manager di un fondo comune di investimento privato, riesce a svelare il meccanismo che ci sarà dietro alla grande crisi finanziaria.<br />
Scopre che il mercato immobiliare non è affatto stabile come tutti pensano, perché è basato ormai su mutui ad alto rischio, e riesce a capire che tutto ciò a breve collasserà e che può trarre profitto da tutto questo.<br />
Decide quindi di scommettere contro il sistema immobiliare e le banche che si sentono solide e per nulla minacciate accettano la sua proposta; gli investitori però non sono d'accordo e vorrebbero ritirare i loro soldi, ma Burry decide di dissuaderli mettendo delle moratorie. Quando la crisi finanziaria sarà cominciata, avrà un guadagno stellare di quasi il 500%. </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
Jared Vennett (interpretato da Ryan Gosling) scopre quello che sta facendo Burry e si accerta che le sue scoperte sono vere, e riesce a convincere Mark Baum (Steve Carell) ad unirsi a lui in questa folle e visionaria avventura nella quale investiranno i loro soldi.<br />
Riusciranno anche a scoprire che esiste una catena di scommesse fatte apposta sui prestiti difettosi, che creerà caos e che distruggerà l'intera economia mondiale. </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
Due investitori, scoprono per caso del piano di Vennet e riescono ad intuire le potenzialità del piano e così chiedono aiuto ad un banchiere in pensione Ben Rickert (Brad Pitt) e riescono a fare grandi affari.<br />
I giovani investitori sono entusiasti e vogliono festeggiare il fatto che hanno guadagnato tanti soldi, ma Ben li riporta con i piedi per terra, facendoli riflettere sul fatto che milioni di famiglie americane perderanno il lavoro, la casa, la dignità a causa di questo giochetto.<br />
<br />
Faccio fatica a vedere film che trattano temi del genere, mi fa sta male pensare che le persone non si fanno scrupoli pur di ottenere guadagni, e evidenzia fino a che punto la gente è disposta a spingersi per ottenere guadagni.<br />
Il potere genera potere e chi ha soldi vuole ancora più soldi, senza preoccuparsi di calpestare la povera gente.<br />
Ma quello che i potenti sembrano non capire è che se le formiche non hanno più da mangiare, il formicaio va a rotoli.<br />
La recitazione dei protagonisti non mi ha colpito e purtroppo non mi ha coinvolto più di tanto, anche se la storia che c'è dietro la crisi finanziaria è interessante ed istruttiva.<br />
E' una denuncia di tutto quello che hanno fatto e che ci hanno fatto, spiegato nel dettaglio; all'inteno del film hanno anche creato delle parentesi con le spiegazioni di quello che stavano dicendo, perché come loro stessi dicono: " Usano paroloni solo per tenere lontane le persone o per far credere alle persone che solo chi è del settore più capirci qualcosa."<br />
Sarebbe meraviglioso prendere spunto da quello che è successo per cercare di non ripetere gli stessi errori, ma al momento è una visione totalmente utopica.<br />
Per parlare di cose più leggere, mi ha colpito il personaggio di Michael Burry che sembra una persona strafatta, ridicola, ed eccentrica.<br />
<div class="nascondi">
<div>
E' stato bello scoprire che in realtà è l'unico che si legge cosa contengono veramente i mutui ad alto rischio, e da prova di non dare niente per scontato.<br />
Ryan Gosling, ma che capelli ti hanno fatto? Non mi piaceva per niente con quel colore scuro di capelli, abituata come sono a vederlo biondo!<br />
Apro la petizione Gosling biondo!</div>
</div>
</blockquote>
<br />
<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/HojxJLo7r1Q/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/HojxJLo7r1Q?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<br />
<span style="background-color: white; color: #252525; font-family: sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-75541729827542718142016-01-30T03:31:00.002-08:002016-01-30T03:39:53.229-08:00Il primo appuntamento di Riley - Inside out<br />
<br />
<h4 style="text-align: center;">
L'appuntamento di Riley</h4>
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
Molti di voi sicuramente conosceranno il famoso film della Pixar Inside - Out che è uscito nelle sale lo scorso anno. </blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
La Pixar spesso sforna corti da inserire nei Dvd e nei Blue Ray e l'ha fatto anche in questo caso con il corto intitolato "Il primo appuntamento di Riley". Le animazioni e la tecnica con cui è stato fatto sono perfette, come sempre del resto.</blockquote>
<blockquote>
Il corto è proprio la continuazione del film di animazione, nel quale avevamo lasciato l'adolescente Riley alle prese con una nuova consolle piena di nuovi pulsanti, tra cui il tasto della pubertà, nuove isole della felicità e Gioia che alla fine del film diceva "Riley ormai ha dodici anni, cos'altro potrà accadere?".<br />Ed ecco qui che nel corto si vede uno spezzone di quello che effettivamente potrebbe accadere: un'adolescente che ha il suo primo appuntamento. </blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote>
Infatti Jordan, un ragazzino che avevamo già conosciuto alla fine dell'altro film che incontra Riley ad una partita di hockey, passa a prendere Riley a casa sua.<br />Questo ovviamente fa scattare "l'allarme generale": il padre va in panico e cerca di intimidire Jordan che all'inizio neanche se ne accorge, mentre la madre vuole saperne di più, vuole indagare, vuole impicciarsi, ma vuole farlo in stile giovanile, indagando senza farsi "beccare", con discrezione.<br />Ma ovviamente Riley se ne accorge subito.<br />Da qui scoppieranno scenette davvero esilaranti e alla fine il padre di Riley e Jordan faranno amicizia perché entrambi hanno la passione per la musica.<br />La cosa più bella di questo corto è che si più entrare ancora una volta nella testa dei genitori; nel film di animazione, purtroppo, non sono state molte le scene in cui si poteva fare, anzi in realtà ci siamo entrati solo nella scena della cena e negli spezzoni finali.<br />Mi è sembrato un peccato perché quegli spezzoni sono molto divertenti e meritavano di essere approfonditi.<br />Ed è proprio quello che succede nel corto entrare per un breve momento nella testa degli adulti e capire cosa pensano</blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
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Che dire speriamo che esca un seguito che potrà farci divertire come il precedente.</blockquote>
</blockquote>
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Buona visione<br />
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<br /><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/TcjWx4BUq8U/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/TcjWx4BUq8U?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></blockquote>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-31724551454290158452016-01-30T01:13:00.000-08:002016-01-30T01:18:20.273-08:00Recensione di Steve Jobs<br />
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Ho visto il film di Steve Jobs al cinema e vorrei fare qualche considerazione.</blockquote>
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Il film dura due ore, ed all'inizio pensavamo tutti che sarebbe stato pesante, pesantissimo, insomma una strazio. Invece con mia grande sorpresa il film è scorrevole, ben scritto, e non ci si annoia.<br />
Non ci sono sicuramente dei colpi di scena o delle scene d'azione mozzafiato, ma nel complesso è un buon film che cattura l'attenzione dello spettatore. </blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
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Questo film è un documentario, un biografia, della vita di Steve Jobs: racconta le vicende di Steve fin dai primi problemi con il Macintosh nel 1984, conclusosi con il suo licenziamento dalla apple, per passare alla creazione della società Next e al suo conseguente disastroso e rapidissimo flop, fino all'assorbimento di Next da parte di apple (come previsto dal piano di Steve, evento che ha determinato la sua riassunzione nell'azienda ) per arrivare al 1998 con la presentazione del mitico i Mac, il computer che racchiudeva la CPU, il monitor e il drive in un'unico elemento caratterizzato da parti azzurre e trasparenti. </blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote>
La trama è lineare e tutte le azioni si svolgono in camerini, nella sala conferenze o negli uffici Apple e non si vedono mai le presentazioni dei prodotti, ma solo i retroscena; capisco questa scelta, d'altronde se siete appassionati le avrete già viste. Inoltre è incredibile come vicissitudini famigliari venissero sempre a galla nei momenti meno opportuni (sempre prima delle presentazioni dei computer). </blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote>
Fin dalle prime scene Steve si presenta sicuro di sé, inflessibile e un'abile stratega, sempre preso dal suo lavoro e intento a dirigere gli altri come un buon direttore d'orchestra.</blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
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Questo film cerca di parlare, in maniera abbastanza frettolosa a mio parere, anche della vita privata di Steve e in particolare il rapporto con la figlia Lisa che ha riconosciuto solo dopo una lunga battaglia legale.<br />
Dapprima la tratta veramente malissimo, senza affetto e noncurante del fatto che è solo una bambina, e inoltre, non vuole tirare fuori un soldo.<br />
Nonostante il test di paternità abbia dato esito positivo al 94%, per allontanare la bambina e sua madre, arriva addirittura a dire, che secondo un suo calcolo matematico, il 28% degli americani potrebbe essere il padre di Lisa dando della poco di buono a sua madre.<br />
Durante il film, per fortuna, l'atteggiamento si Steve cambia, si ricrede e si interessa Lisa, compra una casa a lei e a sua madre e si emoziona quando la piccola usa il mac per fare la sua prima opera d'arte.<br />
E anche se alla fine del film discutono per problemi relativi alla casa o al college, diventa evidente che Steve si è affezionato a lei, tanto che gli dirà che pur di vederla felice, farà in modo che potrà mettere 1000 canzoni in tasca, facendo intendere la creazione dell' i pod.<br />
Inoltra racconta, brevemente, l'abbandono, l'adozione e il rapporto che ha avuto con i genitori. </blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote>
Del film molto significative sono state delle frasi che usa Steve per spiegare com funziona il mercato come ad esempio:<br />
se in aereo viaggi in prima o in turistica atterri sempre nello stesso momento.<br />
Significa che lui è ben consapevole del fatto che il suo prodotto è uguale agli altri computer, e che la differenza sta solo nel dettaglio in più, in una particolarità che riescono a catturare l'attenzione della gente e che li spingerà a comprare, come, nel caso del primo Macintosh potrebbe essere un semplice "ciao".<br />
Il suo obbiettivo era far sentire le persone come se viaggiassero in prima classe.<br />
E come mai le persone dovrebbero scegliere la prima classe?<br />
Anche se arrivi allo stesso momento, avrai la sensazione di aver viaggiato molto meglio e questo alle volte più essere sufficiente per giustificare la spesa.<br />
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</blockquote>
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<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/W2-bGFy2izM/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/W2-bGFy2izM?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
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La tomba delle lucciole dello Studio Ghibli</h3>
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Io sono una grande fan dello Studio Ghibi, che secondo me, ha creato i più bei film d'animazione in circolazione.<br />Questo è un film un po' vecchiotto del 1988, ma ne sono venuta a conoscenza solo da poco, perché era uscito al cinema l'anno scorso.<br />Sinceramente questo cartone mi ha lasciata basita e senza parole, l'ho apprezzato davvero molto, anche se mi ha scombussolato molto.<br />Non è un film per tutti, anche se io ne consiglio la visione perché sicuramente vi farà riflettere molto. </blockquote>
<blockquote>
Questo è un piccolo assaggino della trama e si capisce che il film è molto duro fin dalla primissima scena:<br />Siamo alla fine della Seconda Guerra Mondiale e Seita, un ragazzino magrolino e malnutrito, muore all'interno di una stazione ferroviaria del Giappone, nell'indifferenza generale.<br />Un'inserviente butta via un piccolo contenitore di caramelle dal quale fuoriescono delle ossa e subito dopo appare il fantasma di una bambina, Setsuko, la sorella di Seita, circondata da tantissime piccole lucciole; in un istante accanto a lei appare proprio suo fratello e se ne vanno insieme per mano.<br />Da qui parte il racconto della storia dei due fratelli. </blockquote>
<blockquote>
Siamo nel pieno della seconda guerra mondiale e Seita sta seppellendo nel giardino i viveri della sua famiglia.<br />La madre di Seita dice loro che li precederà verso il rifugio antiaereo vicino alla caserma e raccomanda ai suoi figli di raggiungerla al più presto. Seita le dice di non preoccuparsi e poco dopo che la madre se ne va, prende in braccio sua sorella e comincia a correre. Gli americani, intanto, stanno lanciando bombe incendiarie e Seita non riesce a raggiungere il rifugio come stabilito, ma si nascondono in un anfratto.<br />Poco dopo la fine dei bombardamenti, Seita decide di raggiungere la città, ma si rende subito conto che tutto è stato distrutto dalle fiamme e che ci sono centinaia di morti intorno a loro, c'è gente che piange per la perdita dei propri cari e chi ancora il deve trovare.<br />Seita per tutto questo tempo si occupa della bambina con grande dolcezza; poco dopo decide di avviarsi verso la scuola che sembra essere l'unico edificio sopravvissuto alla tragedia. Una donna in mezzo alla folla lo riconosce e lo avvisa che sua madre è stata ferita e che occorre andare subito da lei.<br />Seita si precipita dentro la scuola e un uomo che conosce lo conduce nella stanza dove si trova sua madre.<br />Lei è adagiata sul pavimento con le bende su tutto il corpo e l'uomo dice a Seita che le sue condizioni sono molto gravi.<br />Seita ritorna della bambina, non vuole dirle che la madre sta per morire, e quindi le dice che è ferita e che presto andranno a trovarla, ma lei scoppia a piangere a dirotto, perché la vuole rivedere.<br />Purtroppo la sua madre muore dopo poco e Seita decide di mentire a sua sorella riguardo la sorte.<br />Il loro padre è su una flotta della marina e non sanno dove si trovi. Rimasti soli, decidono di andare a vivere da una zia, la quale si rivela disposta ad ospitarli e all'inizio sembra una persona gentile e premurosa, ma poi, quando il cibo diventa irreperibile e le difficoltà aumentano, diventa avida e si irrita per qualsiasi cosa, anche per la sola presenza dei ragazzi; li tratta male, li inganna, e considera Seita uno sfaticato. La situazione diventa insostenibile e il ragazzo decide di andare a vivere con la sorella dentro ad una grotta inabitata vicino ad uno stagno.<br />Purtroppo però non sarà facile perché il cibo scarseggia e sono continuamente sotto attacco aereo. Cercheranno aiuto anche dai contadini lì vicino, ma tutti saranno indifferenti. </blockquote>
<blockquote>
Questo film mi ha schioccato per alcune frasi che vengono dette durante tutta la storia e soprattutto per il modo in cui vengono trattati i ragazzi.<br />Il modo in cui la zia vende il kimono della madre in cambio del riso, sottraendone una gran parte ai ragazzi mi è sembrata davvero un'ingiustizia senza pari, per non parlare poi di quando deciderà che i ragazzi non mangeranno più riso perché non sono utili alla patria.<br />É stato terribile per me vedere che nessuno li ha aiutati e sono stati lasciati a loro stessi, addirittura il medico a cui Seita aveva portato sua sorella perché non stava bene, li ha liquidati con una velocità inaspettata.<br />Per non parlare del comportamento deplorevole della zia che non batte ciglio nemmeno quando i due ragazzi decidono di andare via da quella casa, e che anzi ne sembra quasi sollevata. </blockquote>
<blockquote>
Inoltre insegna che la guerra non guarda in faccia a nessuno, neanche ai più piccoli.<br />Nonostante tutto questo dolore, durante tutto il film si può percepire l'amore profondo che provano i due fratelli l'uno per l'altro che va al di la di ogni cosa; mi sono emozionata quando la piccola Setsuko era entusiasta di mangiare anche una singola caramella o quando era su di giri per andare a fare una piccola gita al mare. </blockquote>
<blockquote>
Le musiche sono strazianti e riescono a interpretare e a trasmettere perfettamente il dolore profondo provato dai protagonisti, si è completamente coinvolti quando si ascoltano quelle note e sembra quasi di partecipare alla loro sofferenza. </blockquote>
<blockquote>
Non faccio a meno di pensare come possa essere stato atroce quando la guerra c'era davvero e questo film ne evidenzia gli aspetti più orribili.<br />La continua mancanza di cibo e non riuscire a dormire la notte per la paura di essere attaccati deve stata un'esperienza davvero terribile e che non si può dimenticare.<br /><b>La pace è un bene prezioso, che va assolutamente preservato, affinché tutti possano vivere la prorpia vita con dignità in un mondo migliore.</b></blockquote>
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<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Bt8n7CxGRfA/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/Bt8n7CxGRfA?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
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<div style="background-color: white; color: #252525; font-family: sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em;">
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-89053003454743539572016-01-27T10:17:00.000-08:002016-01-28T11:52:43.021-08:00Recensione The Pils sempre meglio che lavorare<br />
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<h4 style="text-align: center;">
<span style="color: #3d85c6;">The Pills sempre meglio che lavorare</span></h4>
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<span style="color: #3d85c6;"><br /></span></div>
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La prima parola che mi è venuta in mente guardando questo film è Mah!<br /><blockquote>
Sinceramente non mi piace mai sminuire il lavoro altrui, ma questo film non mi è piaciuto particolarmente tanto.<br />Ovviamente questa è solo un'opinione personale, e nei passaggi seguenti vorrei cercare di analizzare obiettivamente il film cercando di trovare qualche lato positivo.</blockquote>
</blockquote>
Ecco la trama:<br />
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote>
Luca, Matteo e Luigi si conoscono fin da bambini e stringono un patto d'amicizia nel quale si promettono che mai e poi mai e per nessun motivo<u> avrebbero lavorato o fatto alcun genere di fatica.</u>E la trama si svolge tutta attorno a questa fatto, nessuno vuole fare niente, si fanno solo canne e sognano ad occhi aperti i loro progetti non progetti, per evitare la delusione di non poterli realizzare nella vita; ognuno protegge gli altri anche dalla sola idea di poter "fare" qualcosa.<br />Intanto i tre protagonisti crescono e arrivano alla soglia dei trent'anni, ma le cose rimangono invariate. E anche quando uno dei tre trova un posto di lavoro a Milano gli altri due vanno in suo soccorso per "salvarlo" e riportarlo a Roma. </blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote>
Purtroppo non ho riso molto, ed il film, inoltre, è costellato di parolacce ed è recitato con un evidente accento romano.<br />Non che sia una brutta cosa per chi ama il genere, ma io l'ho trovato esagerato sotto molti punti di vista.<br />Poi per una persona come me, che ama lavorare e che è precaria da sempre, questo film all'inizio mi ha suscitato un po' di rabbia, perché per me è difficile sentire qualcuno dire che non bisogna lavorare.<br />Ma questa è solo un'opinione.<br />Ho cercato quindi di vederlo sotto un altro aspetto cioè il film cerca di sdrammatizzare una situazione lavorativa italiana compromessa, evidenziando lo sconforto giovanile e la totale mancanza di stimoli, soprattutto in Italia. </blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote>
C'è stata una scena in particolare che mi è rimasta impressa ed è quando uno dei tre protagonisti cerca un impiego: fa' addirittura un colloquio alla Banca d'Italia, e in altre aziende dove gli offrivano addirittura il posto fisso; per tutta risposta li rifiuta perché per lui è impensabile alzarsi prima delle 11.45; inoltre chiede durante i colloqui, se avrà la possibilità di sviluppare le sue aspirazioni e ovviamente gli rispondono di no. Proprio come nella vita vera.<br /></blockquote>
</blockquote>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-19764556635735985132016-01-26T12:33:00.002-08:002016-01-28T11:52:52.876-08:00Recensione di Daddy's Home<div class="tr_bq">
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<span style="color: #0b5394; font-size: large;">Daddy's home, un film tutto da ridere</span></div>
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Volevo parlarvi di questo film perché l'ho trovato molto buffo e divertente, pieno di comicità e racconta in chiave molto ironica le situazioni, e a volte paradossali, che sono accadono in questa famiglia. </blockquote>
<blockquote>
La trama è surreale per certi versi: Brad e Sarah vivono insieme, ma lei ha già due due figli avuti da un altro uomo. Il vero papà dei bambini è un disgraziato di nome Dusty, che non si fa vedere e che ha abbandonato i propri piccoli.<br />
Brad, invece, vuole solo conquistare il cuore dei suoi figli adottivi e lo vuole più di ogni altra cosa.<br />
Per esempio, nella prima scena, Brad, viene rappresentato nei disegni della figlia più piccola di Sarah; ma non sono certo i disegni che un premuroso e gentile papà adottivo come Brad vorrebbe avere: infatti, nei disegni, viene rappresentato lontanissimo dalla famiglia, in pericolo, o addirittura morto.<br />
La missione di Brad per farsi accettare dalla sua nuova famiglia sembra più ardua che mai. Però sembra che piano piano stia riuscendo a smorzare quello scetticismo nei suoi confronti per costruire una famigliola felice.<br />
Un piccolo barlume di speranza in più arriva anche dal figlio più grande di Sarah, che con loro grandissimo stupore, chiede di parlare <u>solo</u> con Brad dei suoi problemi con i compagni di scuola. Brad, che dapprima è sottochoc, ma che poi si dimostra pieno di entusiasmo, in una scena ridicolissima, fa addirittura un selfie per immortalare l'evento. A rovinare il nuovo rapporto che si sta creando arriverà a casa proprio Dusty, al quale Brad aprirà le porte di casa, nonostante il parere contrario di Sarah. Dusty si accorge che Brad sta prendendo il suo posto e farà di tutto per coinvolgere Brad in situazioni imbarazzanti con il solo scopo di farlo apparire goffo e fuori luogo. Ma Brad, che sicuramente non è spavaldo e coraggioso come Dusty, non si tira indietro. Da qui partirà una spietata maratona per la conquista del cuore dei più piccoli.</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
Mi sono divertita molto con tutta la famiglia guardando questo film, è spiritoso e pieno di scene tragicomiche e in più di un'occasione ho riso di gusto. Tratta in maniera leggera un tema molto delicato che riguarda l'atteggiamento che i bambini hanno nei confronti di un nuovo arrivato in casa, che non è mai un momento facile, che può essere complicato da gestire e che sicuramente segna per sempre la vita dei figli. I figli sono coinvolti nelle nostre scelte più di quanto possiamo immaginare, soffrono con noi se ci vedono star male e gioiscono con noi quando ci vedono sereni e spensierati. Bisogna sempre tenerli in considerazione e tocca a noi cercare di far si che i rapporti con un eventuale nuovo compagno possano diventare qualcosa di più, e quindi dobbiamo fare noi da collante!</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
La morale è che anche se non si hanno legami di sangue, una persona che ti alleva con cura e con amore, una persona che da tutto sé stesso per crescerti può diventare una figura di riferimento nella vita.</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
La morale è anche che bisogna dare una possibilità a tutti, anche alle persone che non sono state presenti, ma non solo per loro, ma anche per noi stessi, perché non è mai bello portare dietro rancore.</blockquote>
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<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/YJ4h-v0VRLg/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/YJ4h-v0VRLg?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-35816523987944947692016-01-25T10:51:00.002-08:002016-02-06T10:43:47.190-08:00Recensione di sopravvissuto - The Martian<br />
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Io adoro i film dello spazio, e ho letto tanti commenti riguardo a questo film, alcuni lo distruggono, per altri invece è stupendo; così ho deciso di darvi il mio parere.<br />
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Ecco la trama:<br />
Il film si apre con l'equipaggio della Nasa che deve tornare a casa dalla missione su Marte per via di una fortissima tempesta che sta compromettendo le loro vite.<br />
Durante il rientro sulla navicella, Mark, un componente della missione, viene colpito dai detriti spaziali e viene spazzato via; il comandante tergiversa, aspetta, non vuole lasciare un suo uomo su Marte perché non è certa che sia morto, ma si devono comunque sbrigare perché non c'è più tempo e tutti i colleghi convincono il capitano che Mark sicuramente è morto.<br />
Accendono la navicella e ripartono alla volta della Terra.<br />
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Mark nel frattempo è a terra e il livello di ossigeno è al minimo, ma con un colpo di fortuna riesce a riprendersi e a tornare al loro accampamento. Una volta rientrato capisce di essere rimasto completamente solo. Solo su un pianeta lontano, senza nessuno con cui parlare, senza nessuno con cui organizzare una fuga dal quel pianeta inospitale.<br />
Mark, però, non si da pervinto, non vuole morire, e usa tutte le tecniche che conosce per cercare di restare in vita fino alla prossima missione prevista su Marte (tra 4 anni); quindi fruga tra gli oggetti dei compagni e usa tutti gli attrezzi che ha a disposizione per rendere sicuro il suo rifugio.<br />
Raziona il cibo, riesce a sfruttare le sue competenze ingegneristiche per avere acqua potabile utilizzando l'idrogeno, sfrutta le sue capacità di botanico per costruire una serra in cui coltiverà le patate (che concimerà lui stesso), e riuscirà con trucchi e stratagemmi a far capire alla Nasa che lui è ancora vivo e che ha bisogno del loro aiuto.<br />
<br />
Le riprese e gli effetti speciali sono <b>SPETTACOLARI!!!!</b><br />
Mi è piaciuto come Matt Damon riesce, nonostante tutte le difficoltà che gli si pongono davanti, a non farsi prendere da panico, rimane sempre calmo, quasi con il sorriso, ascoltando l'orrenda musica del suo capitano: "che gusti orribili che hai" dice di tanto in tanto.<br />
Di solito i film di questo tipo sono catastrofisti e molto pessimistici riguardo le sorti del protagonista, magari comincia a perdere la ragione per la solitudine o pensano che non ce la faranno a sopravvivere, mentre questo film è diverso perché nonostante tutti i colpi di scena presenti, lascia lo spazio necessario al protagonista di mostrare quanto vale, e Mark non perde <b>MAI LA SPERANZA</b> di essere salvato.<br />
A tratti i il film ricorda "Cast away", perché il protagonista è completamente solo, ma non impazzisce affatto, anzi si fa coraggio e si rimbocca le maniche per sopravvivere il più a lungo possibile.<br />
Ormai l'uomo si è reso conto che se stringe i denti può sopravvivere ad ogni avversità e tutto questo è possibile grazie alle nuove conoscenze acquisite.<br />
Il messaggio che mi è piaciuto di più del film è proprio <b><u>la speranza</u>: anche la vita di un solo uomo è importante e bisogna fare di tutto per salvarla, se si ha la possibilità.</b><br />
<br />
<b>In conclusione consiglio di andare a vederlo, sono sicura che non vi annoierete e che passerete una piacevole serata!</b><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/22qErUVPF0U/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/22qErUVPF0U?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-68778750732140625722016-01-25T09:36:00.002-08:002016-01-25T09:39:51.427-08:00Recensione di Se mi lasci non vale<span style="letter-spacing: 0px;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="letter-spacing: 0px;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sono proprio contenta di aver visto questo film ieri sera, sinceramente non me lo aspettavo, ma posso dire che mi sono proprio divertita e voglio condividere con voi alcuni passaggi di questo film.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0px;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></span>
<br />
<div style="min-height: 15px;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="letter-spacing: 0.0px;"></span>Lo consiglio a tutti e volevo</span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; letter-spacing: 0px;"> proporre un'assaggino della trama: Vincenzo e Paolo si incontrano per caso ad una festa e iniziano a raccontarsi le loro disavventure. Si conoscono meglio e scoprono entrambi di essere stati lasciati dalle proprie compagne.</span></div>
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">I due tentano di consolarsi a vicenda, fino a quando a Vincenzo viene un'idea "geniale": vendicarsi.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E riesce a convincere Paolo ad attuare un piano diabolico: Paolo cercherà di conquistare Sara l'ex di Vincenzo, mentre Vincenzo cercherà di rubare il cuore a Federica che in realtà era l'ex di Paolo. </span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tutto questo con il preciso scopo di lasciarle nel momento in cui si innamoreranno di loro.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Paolo all'inizio non sembra neanche capire bene il piano, ma poi accetta di seguire Vincenzo in questo delirio. Vincenzo vuole apparire molto ricco agli occhi dell'architetto Federica e così contatta un suo conoscente Alberto che di lavoro fa "l'attore" per cercare aiutarlo a dare corpo alla sua farsa.</span></span><br />
<div style="min-height: 15px;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></span></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="letter-spacing: 0px;">Devo dire che le battute sono state veloci e ben strutturate, alcune dette in un napoletano <i>molto comprensibile</i>; inoltre gli attori, tra cui Vincenzo Salemme, Serena Autieri, Carlo Buccirosso e Paolo Calabresi sono veramente ben amalgamati e tutti molto bravi.</span></span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="letter-spacing: 0px;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mi è piaciuto tantissimo il tormentone del film, cioè Alberto ripeteva ad ogni occasione questa frase: "Io ho vinto la spiga d'oro come miglior figurante italiano!".</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E' stata troppo bella la faccia sbigottita e assente di Paolo mentre Vincenzo gli spiegava il suo piano, mentre il papà di Paolo andava avanti e indietro farneticando frasi del tipo "Garibadi è morto?! E ora chi unirà l'Italia? Le vicende si intrecceranno fino ad arrivare ad un finale inaspettato.</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non voglio spoilerare, ma p</span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">er me la morale del film è che non si può vivere senza amore e che anche da una vendetta può nascere un amore.</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/FGk4az7QHdM/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/FGk4az7QHdM?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-57624047731687447482016-01-23T11:26:00.001-08:002016-01-31T14:20:06.193-08:00Recensione di Revenant - Redivivo<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: blue;"><span style="background-color: white; font-size: 18px; line-height: 28px;"><br /></span></span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: blue;"><span style="background-color: white; font-size: 18px; line-height: 28px;"><br /></span></span></span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: blue;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;">Vi voglio raccontare le mie impressioni sul film Revenant - Redivivo, il nuovo film con Leonardo Di Caprio che sono appena andata a vedere con mio marito.</span></span></span></span><br />
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;">Prima del film la domanda che mi balenava in testa era: ma questa volta riuscirà il bel Leonardo a conquistare l'ambita statuetta agli Oscar?</span></span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;">Volevo scoprirlo vedendo questo film.</span></span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;">Questo non è un film che possono vedere tutti, tanto meno i deboli di stomaco e non è adatto ad un pubblico di minori.</span></span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: blue; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;">All'inizio del film ci siamo chiesti: "</span><span style="line-height: 28px;">wow</span><span style="line-height: 28px;"> due ore, sono tante però due ore, chissà com'è ..." e già fin dalla prima inquadratura abbiamo capito come mai avesse una durata di due ore: si viene incantati dall'acqua che scorre, che scorre, che scorre ancora, ma per quanto scorre?Oddio un piede! Finalmente si intravede qualcuno.</span></span></span></span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: blue; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;">In pratica lo spettatore viene introdotto nell'ambiente circostante attraverso delle riprese cinematografiche molto lente e addirittura delle riprese sui tramonti o sulla luna davvero troppo lunghi. </span></span></span></span></span><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;">Ad un certo punto, per curiosità, mi sono messa a contare i secondi per un tramonto o per una certa inquadratura... addirittura 30 - 35 secondi.... veramente troppi!!!</span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #444444; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;">Comunque e' l'unico difetto, per quanto mi riguarda, p</span></span><span style="font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;">er questo<strike> documentario.</strike>...ops pardon....film.</span></span></span></span> </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;">Ed ecco a voi un piccolo assaggio della trama:</span></span></span></span></span>
</span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;"><span style="color: #444444;">Hugh Glass è un cacciatore di pelli che riesce a sfuggire a<span style="color: #343b41;">d un attacco degli indiani, nel </span></span><span style="color: #343b41;">quale però vengono uccisi molti dei suoi compagni di viaggio. Da qui in poi gli capiteranno tantissime cose, anche inverosimili, per un essere umano normale. Ma il nostro Hugh ha una tempra d'acciaio e non si lascia spaventare davanti a niente, riuscirà persino a sopravvivere all'attacco di un orso, e questa è solo una delle cose che dovrà affrontare per avere la sua vendetta.</span></span></span></span></span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;"><br /></span></span></span></span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;">Penso che le scene che ho visto in questo film mi rimarranno impresse nella mente per sempre perché non ho mai visto niente del genere.</span></span></span></span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;">Tra le scene che mi sono rimaste più impresse, <u>per farvi capire senza spoilerare</u>, ci sono sicuramente la scena degli indiani all'inizio, dell'orso e sopratutto del cavallo verso la parte finale del film.</span></span></span></span> </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;">La scena del cavallo sicuramente è stata la scena più traumatizzante, e non volevo credere a quello che stava facendo.</span></span></span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;">Alcune scene sono state agghiaccianti e talmente crude, che spesso ho dovuto distogliere lo sguardo.</span></span></span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;">Nel complesso è un ottimo film, sia dal punto di vista della trama, sia per le ambientazioni spettacolari del nord America, e anche per gli effetti grafici mozzafiato.</span></span></span></span></span> </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;">La recitazione di Leonardo è stata magistrale, davvero magnifica, ormai si esprime senza neanche dover parlare.</span></span></span></span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;">Leonardo, secondo me, merita in pieno l'Oscar per questo film perché è riuscito a dare vita a questo personaggio, è riuscito ad appassionarci con la sua interpretazione, da cui traspariva tutto il suo dolore, l'amore per la sua famiglia e soprattutto la sua voglia di sopravvivere per avere giustizia.</span></span></span></span><span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;">Bravo Leonardo!</span></span></span>
</blockquote>
<br />
<span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><i><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;"><br /></span></span></i></span>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/cteJuYgw_NU/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/cteJuYgw_NU?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><i><span style="line-height: 28px;"><span style="line-height: 28px;"><br /></span></span></i></span>
<span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><i><span style="line-height: 28px;"><br /></span></i></span>
<span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><i><span style="line-height: 28px;"><br /></span></i></span>
<span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><i><span style="line-height: 28px;"><br /></span></i></span>
<span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><i><span style="line-height: 28px;"><br /></span></i></span>
<span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><i><span style="line-height: 28px;"><br /></span></i></span>
<span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><i><span style="line-height: 28px;"><br /></span></i></span>
<span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><i><span style="line-height: 28px;"><br /></span></i></span>
<span style="color: #343b41; font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: medium;"><i><span style="line-height: 28px;"><br /></span></i></span>
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><i><br /></i></span>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-17616927897033681222016-01-23T04:05:00.002-08:002016-01-25T08:53:52.009-08:00Recensione di Quando c'era Marnie<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<i style="font-family: inherit;">Quando c'era Marnie è un film di animazione giapponese dello Studio Ghibli (uno degli studio di animazione che mi piacciono di più in assoluto!) e secondo me, uno dei più belli fatti fino ad ora.</i><br />
<i style="font-family: inherit;">E' un cartone che consiglio a tutti di vedere, in quanto non è affatto scontato e non è rivolto solo ai più piccoli, come si ci si potrebbe aspettare da un film di animazione.</i> </blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<i style="font-family: inherit;">Ed ecco a voi una piccola parte della trama:Anna ha 12 anni e ha una rapporto molto difficile con i genitori, ed è una ragazza che non lega facilmente con le sue compagne di scuola.Inoltre soffre d'asma ed il medico di famiglia consiglia alla madre di mandarla presso un villaggio estivo dove potrà respirare aria incontaminata.E così Anna prende il treno e si reca presso dei parenti di sua madre che abitano proprio in quel villaggio.<span style="line-height: 22px;">Anna fatica ad avere qualsiasi tipo di legame, sia con i coniugi che la ospitano, sia con i ragazzini locali.</span></i><br />
<i style="font-family: inherit;"><span style="line-height: 22px;">L'unica cosa che sembra ver</span><span style="line-height: 22px;">amente attrarre la sua attenzione è disegnare e quindi si trova a girovagare per il villaggio fino a quando giunge ad un acquitrino meraviglioso, dove si vede in lontananza una casa che dapprima sembra disabitata, ma che poi si rivela piena di segreti. Qui incontra Marnie, una ragazzina di circa la sua età e riescono a stringere una vera e sincera amicizia, anche se non sempre Anna riesce ad incontrare Marnie quando vuole.</span></i><br />
<i style="font-family: inherit; line-height: 22px;">Anna pian piano capisce che un mistero avvolge la vita di Marnie e vuole a tutti costi cercare di scoprirlo.</i><br />
<i style="font-family: inherit;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="line-height: 22px;">La grafica di questo film di animazione è eccezionale e mi ha lasciato davvero senza fiato, si vede la maniacale cura per i dettagli, e ogni gesto è pensato e descritto come se fosse l'unico ed il più importante (del resto lo Studio Ghibli è stato sempre sublime a sottolineare l'eleganza dei movimenti). </span></span></i><br />
<i style="font-family: inherit; line-height: 22px;">La storia è ben strutturata e ricca di colpi di scena e alla fine non ho potuto davvero trattenere le lacrime. </i><br />
<i style="font-family: inherit; line-height: 22px;">La colonna sonora è fantastica e struggente e riesce a catapultare lo spettatore direttamente nei sentimenti delle due ragazza.</i><br />
<i style="font-family: inherit; line-height: 22px;">Secondo me merita davvero di essere visto da tutti.</i></blockquote>
</blockquote>
<br />
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<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<br />
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/YwLy0lUHi88/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/YwLy0lUHi88?feature=player_embedded" width="320"></iframe></blockquote>
</blockquote>
<span style="color: #252525;"><span style="font-family: sans-serif;"><span style="line-height: 22px;"><br /></span></span></span>
<br />
<div style="background-color: white; color: #252525; font-family: sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-75311747391000820432016-01-23T03:32:00.000-08:002016-01-26T11:51:10.512-08:00Recensione di Quo Vado<div class="tr_bq">
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<blockquote>
In queste settimane tutti i miei amici e conoscenti volevano andare a vedere il film di Checco Zalone Quo Vado e così ho deciso di scrivere anch'io la mia personale recensione di un film che fa tanto ridere ma anche riflettere e rispecchia esattamente il periodo storico in cui ci troviamo. </blockquote>
<blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
Ed ecco quindi un assaggio della trama:Il protagonista è Checco che già fin da piccolo aveva le idee chiare su che cosa voleva fare da grande: il posto fisso! E crescendo riesce a fare esattamente quello che vuole, e, grazie al padre e all'assessore Binetto, interpretato da un'esilarante Lino Banfi, ottiene senza tanti sforzi, il posto fisso. Sfortunatamente in Italia sono tempi duri, e tutti devono "tirare la cinghia, e la pubblica amministrazione decide di fare una riforma che comporta tagli al personale.Purtroppo il nostro Checco è l'unica vittima designata del suo Comune in quanto non appartiene a nessuna categoria specifica e quindi può essere licenziato.Da qui partono esilaranti rincorse tra Checco e la dirigente della pubblica amministrazione che farà di tutto per licenziarlo, sia offrigli buone uscite da capogiro, sia spedirlo in giro per l'Italia e per il mondo come punizione. Grazie ai consigli del senatore Binetto, il quale gli ricorderà costantemente che il posto fisso è sacro e che non si lascia mai, arriverà fino al Polo Nord dove incontrerà la bella Valeria, di cui si innamora perdutamente.Valeria però è un'anima libera che gira per il mondo e che non ha confini e quindi Checco si troverà davanti alla decisione più importante della sua vita: tenere i posto fisso o diventare precario per amore?</blockquote>
</blockquote>
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<blockquote class="tr_bq">
Questa commedia è stata divertente in ogni suo aspetto, parla di temi attuali in maniera molto dinamica e veloce, le battute fanno ridere di gusto, e il film riesce a dare un'immagine, per quanto esagerata, quasi veritiera della situazione italiana per quanto riguarda il mondo lavorativo, ed ogni ragazzo giovane italiano può immedesimarsi nella sua storia perché sicuramente sogna il posto fisso.E' sicuramente un film adatto a tutti ed è diverso dai cinepanettoni in quanto non è mai volgare e questo è un aspetto che ho apprezzato molto.</blockquote>
</blockquote>
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<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/PvzgHb2rrrA/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/PvzgHb2rrrA?feature=player_embedded" width="320"></iframe><span style="color: blue;"><br /></span></blockquote>
<div>
<span style="border: 0px none; box-sizing: border-box; color: black; font-family: "times new roman"; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"><br /></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-30827228425647421632016-01-23T02:09:00.000-08:002016-01-25T07:37:03.142-08:00Recensione di piccoli brividi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<h2>
<i><span style="color: #3d85c6;">Oggi vorrei parlarvi di un film che ho visto ieri al cinema: piccoli brividi.</span></i></h2>
<br />La trama è abbastanza semplice, ma efficace: Zach Cooper è un adolescente che si trasferisce in una piccola cittadina. Appena arrivato nota subito la sua vicina di casa Hannah, con cui cerca di fare amicizia anche se viene ostacolato ripetutamente dal padre della ragazza che poi si scoprirà essere RL Stine cioè l'autore della collana per ragazzi "Piccoli Brividi". <br />Si scoprirà, nel corso del film, che i mostri descritti nei libri di R.L. Stine sono reali e Zach, erroneamente, li libera e gli fa prendere vita. Ora il compito dei tre personaggi è quello di farli rientrare nei libri prima che riescano a distruggere la città.<br />Le premesse erano buone ed io sono andata al cinema con la speranza di vedere qualcosa che mi facesse spaventare, ma allo stesso tempo divertire, che mi desse adrenalina e che mi facesse saltare letteralmente sulla poltrona del cinema.<br /><br />Inoltre adoro il grandissimo attore Jack Black che io considero un attore completo e ricco di talento.<br />Perciò la mi delusione è stata ancora più grande quando mi sono ritrovata nel bel mezzo di un film che come dinamiche mi è apparso abbastanza lento nella prima parte, tant'è che mi sono quasi annoiata, ed anche quando nella seconda parte sono apparsi i mostri non mi sono spaventata per niente.<br />I dialoghi spesso sono scontati e privi di un'ironia pungente. La colonna sonora non mi è rimasta impressa e non l'ho trovata incisiva, e per quanto riguarda gli effetti grafici sono stati fatti molto bene, anche se non erano così spaventosi in stile "Piccoli brividi" come mi sarei aspettata.<br />Come conclusione direi che NON è un film horror, ma piuttosto è un buon film per ragazzi.Secondo me non riesce ad appassionare un fan di piccoli brividi e non lascerà niente di significativo perché mi è sembrato un tentativo goffo di tirare fuori tutti i personaggi di piccoli brividi per farli conoscere ad un pubblico più piccolo per tentare forse di rilanciare un brand ormai vecchiotto.<br />Bisognava forse tenere di più in considerazione l'insegnamento che R.L. Stine cerca di dare ai ragazzi alla fine, cioè che un buon libro per essere tale deve avere un inizio, un cuore, ed un colpo di scena. Questo, naturalmente, vale anche per i film e il colpo di scena purtroppo non c'è stato e forse è stata questa la delusione più grande.<br />Le premesse erano buone ed io sono andata al cinema con la speranza di vedere qualcosa che mi facesse spaventare, ma allo stesso tempo divertire, che mi desse adrenalina e che mi facesse saltare letteralmente sulla poltrona del cinema.<br />Inoltre adoro il grandissimo attore Jack Black che io considero un attore completo e ricco di talento.<br />Perciò la mi delusione è stata ancora più grande quando mi sono ritrovata nel bel mezzo di un film che come dinamiche mi è apparso abbastanza lento nella prima parte, tant'è che mi sono quasi annoiata, ed anche quando nella seconda parte sono apparsi i mostri non mi sono spaventata per niente.<br />I dialoghi spesso sono scontati e privi di un'ironia pungente. La colonna sonora non mi è rimasta impressa e non l'ho trovata incisiva, e per quanto riguarda gli effetti grafici sono stati fatti molto bene, anche se non erano così spaventosi in stile "Piccoli brividi" come mi sarei aspettata.<br />Come conclusione direi che NON è un film horror, ma piuttosto è un buon film per ragazzi.Secondo me non riesce ad appassionare un fan di piccoli brividi e non lascerà niente di significativo perché mi è sembrato un tentativo goffo di tirare fuori tutti i personaggi di piccoli brividi per farli conoscere ad un pubblico più piccolo per tentare forse di rilanciare un brand ormai vecchiotto.<br />Bisognava forse tenere di più in considerazione l'insegnamento che R.L. Stine cerca di dare ai ragazzi alla fine, cioè che un buon libro per essere tale deve avere un inizio, un cuore, ed un colpo di scena. Questo, naturalmente, vale anche per i film e il colpo di scena purtroppo non c'è stato e forse è stata questa la delusione più grande.<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/eGhy5jS8wpM/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/eGhy5jS8wpM?feature=player_embedded" width="320"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10888937425391188224noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664019286667335749.post-22928684113654856222016-01-20T11:01:00.006-08:002016-02-01T09:23:16.497-08:00Presentazione<blockquote class="tr_bq">
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<span style="font-size: large;"><i>Mi chiamo Federica e vorrei in questo blog condividere le mie esperienze e le mie passioni, prima su tutte quelle per i film.</i></span><span style="font-size: large;"><i>Mi piacciono molto i film d' azione, quelli drammatici, i sentimentali (perché io lo sono molto), i film i comici e quelli in stile Signore degli Anelli, epici e lunghissimi.</i></span><span style="font-size: large;"><i>Mi piacciono meno quelli i film che hanno come protagonisti i supereroi, come Batman, Superman e i film tratti dai fumetti Marvel ecc.</i></span><span style="font-size: large;"><i>Vorrei cercare di dare la mia opinione sugli ultimi film in uscita al cinema e</i><i> mi piacerebbe condividere commenti e sensazioni con tutti voi.</i></span><span style="font-size: large;"><i>In questo blog voglio solo cercare di dare un giudizio obbiettivo sui film che vado a vedere, cercando di dare spunti a tutti voi.</i></span><span style="font-size: large;"><i>E anche se un film non mi è piaciuto, cercherò di non dare giudizi troppo negativi, perché ci hanno comunque lavorato delle persone, ed il lavoro degli altri va <u>sempre</u> rispettato.</i></span><span style="font-size: large;"><i>Grazie a tutti quelli che verranno a visitare i miei blog e grazie a tutti quelli che vorranno lasciare un commento. </i></span></blockquote>
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